Feste

Pubblicato il Gennaio 20, 2010 | da Giulia

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Il Carnevale di Venezia

Il Carnevale di Venezia: tra eccessi e proibizioni

L’ufficializzazione del Carnevale di Venezia come evento cittadino risale al 1300 per decisione del Senato della Serenissima. A quei tempi la festa durava quasi due mesi: niente in confronto a quanto accadde qualche secolo dopo.

Nel Settecento la festa iniziava a settembre e finiva a marzo, contribuendo a fare arrivare fino a noi l’immagine di Venezia come città dei canali e del Carnevale.

Al tempo della Serenissima non furono pochi gli editti che tentarono di porre dei limiti agli sfrenati eccessi a cui si lasciava andare tutta la popolazione: una legge ad esempio volle impedire che gli uomini mascherati lanciassero uova piene di acqua di rose alle dame a passeggio. L’uso delle maschere era proibito alle prostitute e agli uomini che le frequentavano, così come nel 1600 non le potevano usare coloro che giocavano d’azzardo nelle locande perchè i creditori non avrebbero potuto riconoscerli.

Verso il XV secolo l’organizzazione del Carnevale venne affidata alle Compagnie della Calza, associazioni di giovani di diversi sestieri (i quartieri di Venezia) che si distinguevano tra loro appunto per i diversi tipi di calze colorate.

Nel XVIII secolo il carnevale di Venezia diventa un evento internazionale: da tutta Europa giungono nobili e borghesi per partecipare alle feste, per assistere agli spettacoli, per riempire i teatri e le piazze in un clima di tolleranza generale che oggi farebbe inorridire. La gente del popolo per giorni e giorni si mischiava ai signori e ai nobili, tutti nascosti dietro a maschere e costumi, e tutto era permesso, e ovunque era festa, intrattenimento, rappresentazioni, spettacoli, giocolieri, saltimbanchi, danze e balli. E naturalmente cibo e vino a volontà.

Con la dominazione austriaca il Carnevale perde un po’ del suo charme e della sua vena trasgressiva. I nuovi padroni della città non amavano perdere il controllo della situazione per cui il Carnevale divenne cosa per pochi e molto riservato: le maschere potevano essere usate solo in luoghi privati e autorizzati.

Il Carnevale di Venezia riprende vita nella seconda metà del 1900 e ritorna ad essere un appuntamento di rilievo nazionale ed europeo, con importanti eventi musicali e teatrali, ma soprattutto con feste e spettacoli a cui partecipano raffinate maschere della tradizione carnevalesca, ma anche travestimenti nuovi e fantasiosi.

Oggi il Carnevale di Venezia dura tre giorni, dal giovedì al sabato Santo. In quei giorni però trovare una camera libera negli alberghi a Venezia diventa una impresa improba se non si ha avuto l’accortezza di prenotare con largo anticipo, meglio prediligere un hotel a Mestre o al Lido di Venezia.

Il Comune di Venezia organizza diversi eventi e manifestazioni, ma lo spettacolo vero è tutto per le calli della città e naturalmente in Piazza San Marco, dove fanno sfoggio di sé le migliori maschere della tradizione carnevalesca veneziana.

Maschere del Carnevale di Venezia di chi_e_chiara

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A proposito dell'autore di questo post

Quando scrivo viaggio, quando sogno viaggio, quando vivo vorrei sempre viaggiare. Purtroppo non riesco a scappare quanto vorrei, ma per fortuna il mio lavoro mi porta in giro per il mondo, a contatto con la gente. Quando torno mi chiudo dentro la mia stanza e ritorno da dove sono arrivata con la penna o la tastiera. Amo leggere i post di viaggio che si trovano nella rete. Ogni volta che raccontate di un vostro viaggio ... io vorrei essere stata lì con voi.



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