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Pubblicato il Novembre 10, 2011 | da Sergio

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L’attesa in aeroporto non è più uno stress: c’è la Sleep Box

I primi esemplari sono disponibili allo Sheremetyevo International Airport di Mosca. Si tratta di parallelepipedi in legno, perfettamente insonorizzati e funzionali, dove trascorrere i tempi di attesa in un tranquillo riposo. Sono le Sleep Box, con cuccette e pochi orpelli, dove passeggeri in transito in aeroporti o stazioni ferroviarie possono trascorrere i tempi di attesa dormendo, lavorando isolati, leggendo comodamente sdraiati su comodi giacigli.


All’interno delle Sleep Box di trova anche, nelle versioni più glamour, un televisore touch screen, la connessione wi-fi a Internet, aria condizionata e sistema di pagamento elettronico direttamente con carta di credito.

La Sleep Box assomiglia all’interno di un piccolo cabinato o di una roulotte, dove la privacy è assicurata da finestre poste solo nella parte alta. La società che produce le Sleep Box, che si chiama come il suo prodotto, entro qualche mese realizzerà all’interno degli aeroporti moscoviti ampie sale di attesa, poi partirà per la conquista degli altri … territori.

Secondo le prime indicazioni le Sleep Box saranno disponibili a un prezzo di 10 euro all’ora, con sconti per coppie. Da qui il rischio che si trasformino in alcove, ma probabilmente non si può evitare.

Nel prossimo futuro le Sleep Box in schiera, nelle versioni anche in alluminio, potrebbero anche diventare ostelli a bassissimo prezzo, low cost hotel per giovani e famiglie in transito, soluzioni messe a disposizione anche lungo le autostrade in spazi attrezzati.

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A proposito dell'autore di questo post

Giornalista professionista, appassionato di animali e viaggi, cibo e informatica. Sognatore di professione, cerco di rendere migliore questo mondo raccontando e raccogliendo le piccole esperienze quotidiane che messe insieme fanno una vita. I miei figli dicono che è più facile saltarmi che girarmi intorno. Ma quella è solo apparenza. La sostanza è una costante attenzione per le cose belle e buone che questo mondo ci mette tutti i giorni nel piatto.



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