Montagna

Pubblicato il Ottobre 28, 2011 | da Sergio

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Vacanze sulla neve in Friuli: tra sci e gastronomia

Anche sulle Alpi del Friuli sciare è un piacere e anche relativamente più economico rispetto alle più blasonate stazioni sciistiche del Trentino o della Valle d’Aosta. Un breve elenco dei principali comprensori friulani comprende Forni di Sopra, Piancavallo, Ravascletto-Zoncolan, Sauris, Sella Nevea-Bovec e Tarvisio. Sono tutti sotto l’egida di Promotour, società dell’Amministrazione regionale che nel corso di 25 anni ha realizzato gli impianti e potenziato l’offerta turistica.

Nel 2010 sono stati circa 70 mila le persone che nel periodo invernale hanno utilizzato i circa 40 impianti a fune diretti in cima a oltre settanta piste omologate Fisi (federazione italiana sport invernali). Un successo dovuto anche, ne siamo sicuri, alla altrettanto spettacolare offerta enogastronomica che aspetta gli stanchi sciatori sulle baite e nei ristoranti lungo le piste. A seguire brevi indicazioni sulla gastronomia tipica friulana.

In tutti i comprensori sopracitati si praticano tutti i tipi di sci, da quello alpino a quello nordico, che hanno comunque la prerogativa di … mettere fame. Per cui ecco alcune indicazioni per comprendere i menù proposti a pranzo e cena.

I Cjarsòns sono dei ravioli tipici della Carnia, ripieni di uova carne e formaggio, ma soprattutto carichi di erbe aromatiche, come menta, maggiorana, basilico, salvia, ecc. Da non perdere in tutta l’area sono i gnocchi di prugne, di derivazione asburgica: in ogni gnocco c’è una prugna secca e viene bagnato con burro fuso e zucchero.

Sempre nella … zona dei primi piatti sono da citare le lasagne al papavero, tipicamente triestine, anch’esse servite con burro fuso, zucchero e semi di papavero, e i Pistum, gnocchi di pane grattugiato, uova, erbe aromatiche, zucchero e uva passa che vengono bolliti in brodo di carne.

Passando ai secondi assolutamente da provare i Cevapcici, triestini e goriziani; si tratta di salsicce un po’ piccanti, misto di carni di maiale, manzo e agnello. Ovviamente il piatto unico caldo per eccellenza è il Gulyas (insomma il Gulash) di carne di manzo stufata con aromi.

Il Muset è proprio quello che sembra: parte della testa del maiale con tutta la cotenna, con cannella e coriandolo. Viene servito con la Brovada di rape acide e polenta. L’arrosto di manzo invece è diverso rispetto ad altri piatti nazionali, perché viene rosolato con lardo e cipolla, aromatizzato con semi di cumino, rafano e chiodi di garofano.

Il dolce più tipico della regione è la Gubana: pasta sfoglia ripiena di frutta secca e canditi. I cuochi più perversi annegano il dolce in cioccolato e grappa … che per tornare a sciare nel pomeriggio sono l’ideale per proteggersi dalla stanchezza e dal freddo.

A proposito di grappa … ricordate che non è tale se non è compresa tra 37,5 e 86 gradi. Lo dice il protocollo del Consorzio per la tutela della grappa friulana, che garantisce la provenienza della grappa friulana da vinacce autoctone, prodotte, lavorate e imbottigliate in Friuli.

Foto di malex.org

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A proposito dell'autore di questo post

Giornalista professionista, appassionato di animali e viaggi, cibo e informatica. Sognatore di professione, cerco di rendere migliore questo mondo raccontando e raccogliendo le piccole esperienze quotidiane che messe insieme fanno una vita. I miei figli dicono che è più facile saltarmi che girarmi intorno. Ma quella è solo apparenza. La sostanza è una costante attenzione per le cose belle e buone che questo mondo ci mette tutti i giorni nel piatto.



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