Pubblicato il Agosto 26, 2011 | da Sergio
0Un MITO per i 150 anni dell’Unità d’Italia e delle culture
Dal 3 al 22 settembre è tempo di MITO SettembreMusica, il classico appuntamento che dal 2007 unisce Milano e Torino in un evento culturale di altissimo livello. Sono tre le caratteristiche principali di questo evento internazionale: la fama degli artisti che vi partecipano, il fil rouge dei 150 anni dell’Unità d’italia e i prezzi popolari degli spettacoli (spesso gratuiti) che permettono a tutti di avvicinarsi al mondo della musica … e non solo.
MITO infatti è un’esperienza particolare e unica, perché musica, cinema e arte contemporanea si fondono per dare vita a una “alleanza tra le arti”, come afferma Enzo Restagno, direttore artistico di MITO.
“La musica è la voce della creatività dell’uomo. MITO amplifica questa voce e la fa risuonare per le strade delle nostre città e delle nostre vite” sottolinea Restagno. La manifestazione unisce dal 2007 Milano e Torino che diventano teatri e laboratori con proposte di altissimo livello artistico.
Quest’anno il filo conduttore è l’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia: per l’occasione la direzione artistica ha commissionato brani ad hoc ad acuni compositori italiani e stranieri, che presenteranno le loro esecuzioni in anteprima mondiale. Gli artisti che hanno raccolto la ‘sfida’ sono Francesco Antonioni, Ivan Fedele, Matteo Franceschini, Fabio Nieder, Salvatore Sciarrino e Fabio Vacchi, l’inglese Harrison Birtwistle, il francese Pascal Dusapin, l’olandese Louis Andriessen, l’estone Arvo Pärt, l’americano Michael Daugherty, il giapponese Toshio Hosokawa e il cinese Guo Wenjing.
MITO è molto di più di un ‘semplice’ cartellone musicale, infatti nel corso dell’evento anche le altre arti sono coivolte, il cinema, la danza, le performance teatrali, con approfondimenti culturali diretti da personaggi di fama internazionale, come Daniel Barenboim il 4 settembre con un concerto alla Filarmonica della Scala o e Gianandrea Noseda, sempre il 3 settembre, a Torino nella sala congressi del palazzo di Intesa Sanpaolo. In più, il programma ‘classico’ è affiancato da contaminazioni musicali di tutti i tipi, dal jazz al pop, dal rock alle musiche tradizionali.
MITO coinvolge tutta la città, non solo le location destinate all’ascolto musicale. A Milano il MitoFringe, momento di avvicinamanto all’appuntamanto di settembre, ha visto eventi tra maggio e giugno in piazza Mercanti, nelle stazioni della metropolitana, nei parchi cittadini, lungo i Navigli, nelle strade e nelle piazze del centro storico e della periferia. A Torino, in concomitanza con il Festival, importanti artisti si esibiscono nei centri di accoglienza, nelle carceri, nei centri museali, nei luoghi di culto della città.
La manifestazione prevede diverse formule di adesione con diverse possibilità di abbonamento a più spettacoli. Per i giovani nati dal 1997 tutti i concerti a pagamento hanno un costo più che simbolico di soli 5 euro.
Foto di Davide “Dodo” Oliva