Pubblicato il Ottobre 10, 2011 | da Giulia
0Sagre della Castagna in Lombardia: tolte le spine si leccano i baffi
Se non ti piacciono le castagne non leggere questo post. Se invece sei come me che le castagne le metti anche nel latte la mattina (sbriciolate dopo averle bollite), che arricchisci i caldarrostai che ormai mi chiamano per nome, che regali marmellate della Coop rigorosamente di marroni … allora prosegui.
Perché anche qui al Nord (se leggi dal Sud tanto di cappello che avete il Castagno dei Centi Cavalli nel Parco dell’Etna) la castagna è un antico frutto che ha fatto la storia della cucina popolare d’autunno, ma è anche stata foriera di nuovi amori tra studenti bigioni seduti sui gradini dei sagrati dei Duomi. Insomma è parte della nostra cultura.
Una tradizione che tra fine settembre e metà novembre vive in mille sagre e feste di paese, dove il frutto e i suoi derivati dominano la scena.
Perchè la castagna, oltre alla caldarrosta e bollita si presta a decine di altre soluzioni. Con la farina di castagna si fanno le torte, i biscotti e dolci vari a cominciare dal castagnaccio e dai marron glacé; le frittelle con l’uva sultanina; i primi piatti come le pappardelle e le trofie; fagiano e cappone alle castagne; e infine i liquori e i distillati.
Vi segnalo un po’ di feste e sagre in Lombardia per ottobre con la castagna come protagonista.
A Spino d’Adda (Cremona) la seconda domenica di ottobre c’è la Festa delle Caldarroste, Trippa e Bertoline. Quest’ultime sono un dolce tipico cremasco e la durante la Festa si svolge una gara tra cuochi e casalinghe per la Bertolina più buona.
A Moggio (Lecco), nella seconda domenica del mese, con la scusa di Profumi e Sapori d’Autunno, la rassegna enogastronomica, con castagne in prima fila, comprende la distribuzione di un kit di degustazione da usare nei bar, pasticcerie, ristoranti ed enoteche. Fate i bravi che non è una gara.
A Erve (Lecco) sempre la seconda domenica, in piazza del Municipio le castagne, arrosto (lì le chiamano Burolle), bollite e diventate dolciumi vengono distribuite … aggratis.
A Brallo di Pergola (Pavia) la terza domenica si rinnova l’appuntamento con la Sagra del pane Casereccio e della Castagna, con vendita di prodotti, degustazioni e difficoltà di scelta tra un dolce di castagne e l’altro.
A Rocca Susella (Pavia), in località Chiusani, la terza domenica si mangiano caldarroste a quintali, ma anche la schita (frittelle di acqua, farina, strutto e latte), il farseau (frittelle dalla ricetta segreta) con accompagnamento di musica folkloristica.
A Pinarolo Po (Pavia) l’ultima domenica di ottobre in piazza del Municipio c’è da stare male: gli stand propongono, Polenta, Salamini e Castagne. Cosa vuoi di più dalla vita?
Ma se chiedete a mamma … Google vi segnala altre decine di appuntamenti dove scottarsi le dita sbucciando il bollente frutto arrosto. E non solo al nord.
Domanda: ma le castagne del Castagno dei Centi Cavalli nel Parco dell’Etna si mangiano ancora?
Foto di pizzodisevo