Arte

Pubblicato il Dicembre 14, 2011 | da Marta

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Piazza Duomo Milano: Palazzo dell’Arengario e tutto quello che offre

Oggi vorrei parlare di quella che forse è la zona più nota di Milano, per tutti coloro che arrivano per questioni di lavoro e per i numerosi turisti muniti di macchina fotografica e cartina alla mano.  È la zona del Duomo. Ma niente paura.

Perché non devo certo dirvi io quanto sia interessante e piacevole poter ammirare Milano dalla Madonnina del Duomo o ammirare il Duomo dalla magnifica terrazza dell’ultimo piano de La Rinascente. Non starò nemmeno qui a parlarvi di Galleria Vittorio Emanuele, della sua pavimentazione a mosaico o del crocevia di negozi dai nomi universalmente conosciuti.

Parlo piuttosto di quella magnifica cornice tra Palazzo Reale e il Museo del ‘900. Il primo ci regala sempre itinerari nella storia dell’arte davvero sorprendenti. Ogni anno vengono allestite sale sugli artisti più grandi di ogni secolo.

Il secondo invece, aperto da poco più di un anno, è un viaggio nel secolo appena trascorso. Un vero Istituto Culturale per lo studio dei fenomeni artistici e dei linguaggi ancora così vicini a noi.

L’involucro di tutto questo è il Palazzo dell’Arengario, dove quasi quattrocento opere sono visibili al pubblico. L’intento del Comitato Scientifico è quello di lavorare su più livelli tramite uno scambio interculturale volto al coinvolgimento del pubblico: dai bambini ai visitatori di passaggio, per l’appunto.

Non solo Museo, ma anche attività nella tutela del patrimonio artistico, conservazione e restauro.

Consiglio davvero una visita anche a chi appassionato di arte non è, l’ambientazione lascia senza fiato.

Ma adesso arrivo al dunque. Perché si sa, dopo ore e ore passate a passeggiare tra opere d’arte la fame può prendere il sopravvento. E così, senza nemmeno uscire dal Palazzo, il mio consiglio è quello di fermarsi a pranzo, o a cena, da Giacomo Arengario.

Il nome è molto noto a Milano. Giacomo è Ristorante, Bistrot e Pasticceria. Si trova in Via Sottocorno, zona Cinque Giornate. Una vera esperienza tra i sapori di una buona cucina, un ambiente elegante ma non rigido e un servizio davvero impeccabile.

Ecco quindi che al terzo piano di Palazzo dell’Arengario è stato aperto questo nuovo spazio silenzioso dove essere seguiti con gentilezza da personale indubbiamente qualificato. Quello che certamente non deve mancare è la “prova dolce”…un carrello colmo di torte di ogni tipo fa capolino da un tavolo all’altro grazie ad un cameriere che ne illustra le prelibatezze.

È caro, Giacomo, non si può certo dire il contrario. Però per una volta, se vi trovate a Milano, in mezzo a Piazza Duomo e soprattutto col concreto rischio di infilarvi in un qualsiasi scadentissimo bar dove la cosa migliore sarà un panino stantio per il quale dovrete pagare comunque una cifra inverosimile, provatelo.

Merita la gita.

Palazzo dell’Arengario: Via Marconi,1.

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A proposito dell'autore di questo post

Genovese di nascita, dopo il Liceo Artistico mi sono trasferita a Torino per laurearmi al D.A.M.S. in Storia dell’Arte Moderna. Ho seguito poi la passione per la moda e dopo un corso a Roma in Comunicazione e Marketing mi sono trasferita nella mia amata Milano. Ho iniziato lavorando in Redazioni Moda per alcuni periodici femminili, ho proseguito come PR in Ufficio Stampa Prodotto e poi…ho deciso di cambiare un attimo strada. Così è nato il mio Blog, www.sopravvivimilano.it. Perché Milano offre tanto, anche troppo, in tanti settori. Il pericolo è “perdersi”. Così io cerco di dare consigli a milanesi e non, sempre alla ricerca di qualcosa e sempre senza tempo. Collaboro inoltre con la testata giornalistica online MondoRosaShokking.com per cui scrivo articoli e interviste riguardanti arte, moda, attualità. E nel tempo libero mi diletto a scrivere racconti, pensieri in genere. Questa, per il momento, la sintesi di me stessa!



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