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Pubblicato il Aprile 3, 2014 | da Maurizio Beolchini

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Carpinfiore, la primavera va in scena a Carpi

Questo primo spicchio di primavera che, dopo un inverno molto bagnato vede ovunque fioriture anticipate, si appresta in questo fine settimana a proporci numerose occasioni di festa.

Sono infatti previste decine di colorate manifestazioni che invitano i cittadini a festeggiare l’arrivo della bella stagione e soprattutto della primavera: dai Navigli in fiore di Milano a Treviso fior di città ai Ciliegi in fiore di Ceresara (MN), ma anche MIra (VE), Oriago, Pizzighetone e Udine hanno in programma sagre e feste in strada.

La più grande e la più attesa festa di primavera è certamente Carpinfiore che da ormai ventitre anni si tiene in Piazza Martiri a Carpi, coinvolgendo per due giorni, sabato 5 e domenica 6 aprile tutta la città e la provincia di Modena. Saranno oltre sessanta i floricoltori che riempiranno di colore e profumi la piazza e tutto il centro storico da Piazza Garibaldi a Piazza Mazzini, Corso Alberto Pio e Piazza Matteotti fino a Piazzale Re Astolfo e tutte le stradine limitrofe.

Nelle strade e nelle piazze i florovivaisti arrederanno giardini e fioriere per mostrare orgogliosi i colorati frutti del proprio lavoro creando un tappeto dai toni e dalla fragranza davvero singolare. La già splendida scenografia delle piazze e del centro storico di Carpi si presenterà come una magica quinta di teatro a cielo aperto. Sarà per questa sua bellezza e singolarità che Carpinfiore attira famiglie ed appassionati più di qualunque altra manifestazione cittadina.

Non poteva certamente mancare in questa festa un’area dedicata ai prodotti alimentari tipici modenesi, dai salumi al vino e non solo, a conferma di come questo popolo sia profondamente capace di coniugare nella propria cultura e nel proprio lavoro bellezza e concretezza.

A questo proposito una delle più concrete realtà del modenese è da sempre l’automobile intesa come passione a metà tra tecnica ed arte, tra l’uso quotidiano e la sperimentazione estrema. Ce lo ricorderanno i concessionari della provincia che organizzeranno sfilate ed esposizioni di auto moderne e storiche sommando così, lungo le già festose strade cittadine, bellezza a bellezza, colore a colore.

Ci sarà spazio anche per l’artigianato artistico sul tema dei fiori e della natura con un mercatino dove trovare dalle lanterne ad olio alle ghirlande di rami intrecciate a cuore, oggetti di ferro battuto, ma anche piccoli gioielli e bigiotteria.

Un’area verrà anche dedicata alla vita all’aria aperta e alle attrezzature da giardinaggio, con esposizioni di arredamento per esterni, gazebo, amache, vasi di terracotta ed attrezzi per l’orto e tutto ciò che è utile a coltivare fiori e piante in casa ed in giardino.

Da alcuni anni, per aggiungere a questa festa cittadina gioia e colore, si sommano anche gli eventi colorati e giocosi di Bimbinfiore. Famiglie e bambini parteciperanno in prima persona a laboratori di gioco e didattici, letture e spettacoli teatrali, caratterizzati da un unico filo conduttore il contatto con la natura e la sua salvaguardia. Questi eventi troveranno spazio nelle piazze e lungo le vie del mercato, ma avranno il loro centro nel cortile d’onore di Palazzo del Pio, lo splendido edificio rinascimentale del centro cittadino.

Ci aspetta quindi un fine settimana Carpigiano all’insegna del prezioso rapporto tra Uomo e Natura da celebrare tra colori, profumi e risate di bambini.

Per info: http://www.carpinfiore.it/site/
https://www.facebook.com/carpinfiore
giovanna.malfiori@gmail.com
SGP en plein air – Corso Alberto Pio 56 – Carpi 059/643664


A proposito dell'autore di questo post

Un'amica giornalista mi chiamò nell'87 architetto pentito perché dopo l'esame di stato passato con 40 avevo scelto di aprire un Pub. Poi nel 2000 in piena bolla Internet ho finalmente scoperto che la birra irlandese era migliore di quella di Porta Romana e dopo avere venduto tutto su Ebay come Matteo Caccia sono partito per Dublino. Dopo quindici anni di andarivieni mi è pure passata la paura del volo e sento fratello questo leggendario popolo irlandese a metà tra il pragmatismo inglese ed il possibilismo napoletano!



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