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Pubblicato il Maggio 6, 2014 | da Maurizio Beolchini

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Corsa alla Spada e Palio a Camerino

Due settimane ed oltre di eventi, musica e spettacolo vi aspettano in quel di Camerino dal 15 maggio al 2 giugno, più precisamente!

La Corsa alla Spada e tutto il lungo programma della manifestazione disegna un grandioso quadro della storia medioevale di questo antico paese. I tamburini, gli arcieri, gli sbandieratori, i cavalieri, i musici, le danzatrici, i figuranti e i popolani ci raccontano esperienze e ricordi simili a quelli di mille altri borghi italiani.

Rappresentazioni storiche si svolgono in ogni angolo del paese, ma non mancano anche scene di teatro comico e spettacoli preparati dai bambini delle scuole. Il giorno della chiusura gli arcieri si sfidano e le danzatrici si esibiscono per le vie della città raccontando fiabe e leggende mentre gli abitanti dei singoli terzieri per un’intera giornata vivono in costume uno spaccato di vera vita medioevale.

La Corsa alla spada e palio è una rievocazione storica della fine del XV secolo nella quale si sfidano trenta atleti, dieci per ogni terziere, correndo a perdifiato in abiti e scarpe d’epoca lungo un tracciato di 1500 metri che si snoda proprio nel centro del Paese.

La partenza si trova a San Venanzio per dirigersi in piazza Cavour e Corso Vittorio Emanuele II prima della volata finale lungo Via Pieragostini fino al traguardo. Al vincitore spetta alzare la spada al cielo circondato dalla folla festante e conservarla nei locali del terziere fino al prossimo Palio.


A proposito dell'autore di questo post

Un'amica giornalista mi chiamò nell'87 architetto pentito perché dopo l'esame di stato passato con 40 avevo scelto di aprire un Pub. Poi nel 2000 in piena bolla Internet ho finalmente scoperto che la birra irlandese era migliore di quella di Porta Romana e dopo avere venduto tutto su Ebay come Matteo Caccia sono partito per Dublino. Dopo quindici anni di andarivieni mi è pure passata la paura del volo e sento fratello questo leggendario popolo irlandese a metà tra il pragmatismo inglese ed il possibilismo napoletano!



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