Pubblicato il Novembre 4, 2011 | da Sergio
0Milano, Galleria Vittorio Emanuele: Prada sfratta McDonald’s
Alla fine l’ha spuntata Prada. Il grande spazio oggi occupato in Galleria da McDonald’s è stato messo sul mercato dal Comune con un bando. Alla gara hanno partecipato in tre, Apple, Gucci e Prada che ha già le vetrine all’interno della Galleria Vittorio Emanuele. Apple era sicura di vincere … a priori: il bando (di epoca Moratti) sembrava fatto su misura perché prevedeva che l’immobile fosse affidato a “una attività di eccellenza nel campo dell’innovazione, della tecnologia e della comunicazione, attività che dovranno essere prevalenti in termini di spazi”. Ma alla fine l’ha spuntata Prada con un rilancio del 150% sull’attuale canone di affitto.
Per l’Assessore alla Casa e ai Lavori pubblici della Giunta Pisapia, Lucia Castellano: “E’ stato premiato un progetto di grande valore per la città e con un rilevante introito per il Comune”.
Il bando prevedeva per il risultato di gara una valutazione dei progetti con un’incidenza del 60% e del 40% per l’offerta economica. Se per la valutazione dei progetti ha vinto Apple e Gucci e Prada a seguire, per l’offerta economica non c’è stata storia. Apple ha rilanciato dell’1%, Gucci del 25% e Prada del … 150%.
Prada quindi pagherà un affitto di oltre 5 milioni nei primi cinque anni e di oltre 9 per i successivi 13. Un totale di incasso per il Comune di quasi 150 milioni di euro.
Infatti, secondo il bando, il nuovo concessionario avrà la concessione dei locali per i prossimi 18 anni. Si tratta 8 livelli (da terra al sesto piano più l’ammezzato), il seminterrato, per una superficie complessiva di 4.907 metri quadrati. La ristrutturazione è a carico del nuovo affittuario. I lavori dovrebbero iniziare nel gennaio 2013.
Il progetto di Prada prevede tre piani dedicati alla vendita di propri prodotti e di marchi di eccellenza del Made in Italy e quattro piani per attività culturali e mostre, una mediateca e spazi per attività multimediali.
Foto di bibendum84