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Pubblicato il Aprile 29, 2011 | da Sergio

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Inaugurata la Sala Amica all’aeroporto di Torino: per disabili e mamme

E’ stata inaugurata la nuova Sala Amica dell’Aeroporto di Torino Caselle. L’importante iniziativa è rivolta alle persone con ridotta mobilità e alle mamme che devono allattare. Personale specializzato è presente costantemente nell’area della Sala Amica per prestare eventuale assistenza.

La nuova Sala Amica si trova al primo piano dell’atrio partenze. Si tratta di uno spazio completamente rinnovato negli arredamenti, accogliente e confortevole, che è messo a disposizione delle persone con difficoltà motorie, dei loro accompagnatori, e delle mamme che vogliono in tutta tranquillità allattare il proprio bambino.

La nuova struttura è stata allestita dalla società Sagat che gestisce l’aeroporto e che mette a disposizione anche personale specializzato, appositamente formato ad intervenire per prestare assistenza. All’interno della sala è presente un grande schermo con le informazioni sui voli.

La Sala Amica si affianca agli altri servizi messi a disposizione delle persone a ridotta mobilità. Altri servizi dedicati ai disabili disponibili all’aeroporto Caselle ‘Sandro Pertini’ sono 38 posti auto gratuiti nel parcheggio multipiano, 8 posti auto riservati nella zona degli arrivi e delle partenze, 10 punti di chiamata dislocati nell’aerostazione per chiamare un operatore che vi aiuti nelle procedure di check-in e imbarco, mappe e percorsi tattili per disabili visivi, servizio di ambulift per poter accedere agli aerei in tutta tranquillità.

All’interno della aerostazione è inoltre disponibile un servizio navetta per il trasporto disabili realizzato in collaborazione con il Rotary Club e la Consulta per le Persone in Difficoltà. L’Aeroporto Caselle ha già vinto due premi a livello europeo per la qualità del servizio offerto ai passeggeri.

Foto di Sam Felder

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A proposito dell'autore di questo post

Giornalista professionista, appassionato di animali e viaggi, cibo e informatica. Sognatore di professione, cerco di rendere migliore questo mondo raccontando e raccogliendo le piccole esperienze quotidiane che messe insieme fanno una vita. I miei figli dicono che è più facile saltarmi che girarmi intorno. Ma quella è solo apparenza. La sostanza è una costante attenzione per le cose belle e buone che questo mondo ci mette tutti i giorni nel piatto.



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