Pubblicato il Ottobre 6, 2023 | da Andrea Guerriero
0Status residente non abituale: è boom per il Portogallo
Il Portogallo negli ultimi anni si sta rivelando una destinazione sempre più ambita per coloro che desiderano una nuova vita all’estero. Sono molte infatti le persone che hanno deciso di fare il grande passo verso questo Paese, spinti da diversi motivi, alcuni dei quali riguardano le agevolazioni fiscali.
Dai dati, risulta che sono perlopiù gli anziani che si sono spostati verso l’estremo ovest dell’Europa proprio per questi motivi, perché da qualche anno le tassazioni per questa categoria si sono abbassate notevolmente consentendo una pensione più agevole.
Ma dall’introduzione del programma nhr portugal anche i giovani hanno iniziato a intraprendere questa migrazione, spinti dalle grandi possibilità in termini finanziari e di tassazioni sul reddito che il Portogallo offre.
Cos’è l’NHR: lo stato di Residente Non Abituale
Il regime fiscale NHR, acronimo di “Non-Habitual Residency” (Residente Non Abituale) è un intelligente stratagemma fiscale ideato dal governo portoghese per attrarre investitori e professionisti di alto valore culturale ed economico.
Questo regime, introdotto nel 2009, mira a potenziare la competitività internazionale del Portogallo, trasformandolo in una destinazione altamente desiderabile per migliaia di stranieri provenienti da tutto il mondo.
I vantaggi di ottenere lo status di residente non abituale in Portogallo sono molteplici. Per un periodo di 10 anni, infatti, i beneficiari godono di un trattamento fiscale agevolato sul reddito, con un’imposta del 20% sui redditi specifici di origine portoghese.
Inoltre, è possibile beneficiare di un’esenzione fiscale su quasi tutti i redditi di fonte estera e usufruire di una detassazione per i pensionati esteri al 10%. Il regime NHR offre anche la possibilità di rimettere fondi in Portogallo senza tasse e di essere esentati da imposte sul patrimonio, regalando un pacchetto fiscale altamente attraente.
Per accedere a questo regime, è necessario soddisfare alcuni requisiti, tra cui il possesso di una residenza in Portogallo e non essere stati residenti fiscali nel paese negli ultimi cinque anni.
NIF: indispensabile per il trasferimento in Portogallo
Per chiunque miri a trasferirsi in Portogallo, il processo inizia con l’ottenimento di un Numero di Identificazione Fiscale, comunemente noto come NIF.
Questo codice, rilasciato dal governo portoghese, è una vera e propria tessera d’identità fiscale, necessaria per una vasta gamma di transazioni e adempimenti burocratici. La sua importanza è tale che è richiesto per:
- l’acquisto di immobili;
- la locazione di alloggi;
- l’apertura di un conto bancario;
- l’ottenimento di un abbonamento telefonico;
- … e molto altro.
Il NIF permette l’identificazione univoca di ogni contribuente, cittadino o non residente, e dei relativi obblighi fiscali. Serve come strumento fondamentale per dichiarare tali obblighi alle autorità fiscali portoghesi, rendendo possibile la registrazione di vari processi amministrativi.
Inoltre, questo numero è richiesto non solo per i residenti ma anche per coloro che intendono effettuare investimenti, richiedere visti di residenza o attivare servizi essenziali. Il NIF è quindi lo strumento che permette di ancorarsi al sistema fiscale portoghese, garantendo la conformità alle leggi e agevolando tutte le operazioni finanziarie.
Pertanto, ottenerne uno rappresenta il primo, fondamentale passo per chiunque desideri avviare con successo la propria esperienza di vita o di investimento in Portogallo.