Pubblicato il Aprile 4, 2011 | da Sergio
0Scanner x-ray in aeroporto: quali pericoli?
E’ di questi giorni la notizia di una ricerca pubblicata dalla importante rivista Radiology sulla pericolosità degli scanner a raggi X utilizzati per la sicurezza in molti aeroporti, soprattutto negli Usa. I risultati: pochi pericoli se sono usati con .
Secondo il ricercatore David J. Brenner del Center for Radiological Research del Columbia University Medical Center di New York che ha pubblicato la ricerca, i nuovi scanner non sono dannosi se sono utilizzati con parsimonia.
Nella ricerca di Brenner e in altre, come ad esempio in quelle di Rebecca Smith-Bindman o di David Schauer, si sottolinea il fatto che solo una esposizione eccessiva potrebbe in alcuni casi avere effetti negativi, come lo sviluppo di tumori.
Per semplificare i ricercatori affermano che per assorbire le stesse radiazioni di una normale TAC, bisognerebbe passare 200 mila volte sotto uno scanner aeroportuale. Nel corso di una scansione con lo scanner a raggi X si assorbe una quantità di radiazioni pari a quella che si assorbe in 5-9 minuti ogni giorno a causa del sole o del radon, un gas nobile molto comune e piuttosto dannoso.
Quindi può correre eventualmente qualche pericolo chi viaggia moltissimo in aereo, oppure il personale aeroportuale che utilizza i sistemi di sicurezza e non è sufficientemente protetto. Il dottor Brenner ha però sottolineato il fatto che tra le 700 milioni di scansioni che si effettuano negli Usa tutti gli anni qualcuna potrebbe avere un effetto dannoso su persone particolarmente sensibili ai raggi X.
Foto di ukhomeoffice