Pubblicato il Gennaio 11, 2010 | da Sergio
3Praga la città dell’avarizia
7 città per 7 vizi capitali. Praga: l’avarizia.
L’avarizia è la poca disponibilità a spendere del proprio. In genere si accompagna al desiderio che siano gli altri a spendere per far avere all’avaro quello che desidera. Insomma se offri il lusso all’avaro e non glielo fai pagare hai reso felice una persona.
A Praga questo può accadere spesso e volentieri. Praga è in grado di offrire al turista che per gentilezza chiamiamo ‘parsimonioso’ un lusso artistico, gastronomico, un’accoglienza davvero di alto livello a prezzi davvero bassi, o, come si dice, low cost.
Praga è la città di Kafka e del Castello, dei quartieri storici Malá Strana e Stare Mesto dove chi vuole acquistare souvenir di pregio trova piccoli negozi di artigiani del vetro e del legno, della discoteca Karlovy Lázne, la più grande dell’Europa centrale, vicina a Ponte Carlo dove l’ingresso costa meno di dieci euro, degli hotel a 3 o 4 stelle della cosiddetta zona 1 (Città Vecchia, Castello e Malá Strana) dove è possibile dormire in stanze d’epoca a meno di 50 euro a notte, dei ristoranti, osterie e birrerie dove, oltre alla più buona birra del vecchio continente, si mangia carne di maiale arrosto sempre accompagnata da contorni vari con 15/20 euro tutto compreso.
Insomma una città per turisti ‘parsimoniosi’, per famiglie e ragazzi che vogliono anche solo nell’arco di un fine settimana visitare una delle più belle città d’Europa spendendo veramente poco.
L’avarizia è uno spettro che si aggira per tutta la città di Praga
Nella chiesa di San Jan Na Pradle a Malá Strana si aggira da secoli il fantasma di una donna avara che quand’era in vita si burlò dello spettro di un monaco che tutte le notte la tormentava chiedendole del denaro. Una notte l’avara gli rifilò una moneta falsa e da allora è costretta a vagare con impressa sulla fronte la figura della moneta falsa.
Nel meraviglioso orologio astronomico del Municipio della Città Vecchia, allo scoccare di ogni ora un meccanismo medioevale mette in movimento una serie di figure: i primi a uscire sono i dodici apostoli, ma a muoversi sono anche le figure che fiancheggiano il quadrante. Si tratta della rappresentazione di vizi capitali: la morte (lo scheletro), il turco (la lussuria), il personaggio con lo specchio (la lussuria) e infine il viandante con la borsa, che rappresenta appunto l’avarizia.
E che dire del Vicolo d’Oro, dentro le mura del Castello, il vicolo degli alchimisti, dove per secoli la bramosia dell’uomo tentò, forse invano ma non è certo, di trasformare il ferro nel metallo più prezioso? Bramosia e avarizia spesso vanno a braccetto: chi si separa volentieri dal frutto di una brama di possesso?
Praga low cost
Viaggio. Arrivare a Praga costa davvero poco, sono diverse le compagnie low cost che portano all’aeroporto di Ruzyne, una decina di chilometri a ovest della città. Da Milano e Roma con poche decine di euro (a cui vanno aggiunte le classiche tasse) partono quotidianamente aerei per la capitale Ceca. Trova il tuo volo economico per Praga.
Dormire. Praga ha hotel e pensioni di tutte le categorie, dal lusso delle 5 stelle ai B&B molto economici. Purtroppo si è persa un po’ la tradizione delle pensioni familiari veramente economiche che hanno caratterizzato la città fino a un paio di decenni fa, ma fuori dal centro storico, nelle zone di Praga 2 e 3, intorno alle grandi arterie a est come Vinohradska, Serfertova, Prokopova, Kenova, o a sud come la Nuselsky most e la Kvetna si trovano soluzioni veramente economiche. Anche in centro comunque si riesce a spendere relativamente poco, in pensioni a due o tre stelle. Visualizza le offerte hotel a Praga.
Mangiare. Anche nel centro storico possibile mangiare spendendo poco. In generale, se non si decide di andare nei ristoranti nelle piazze centrali o in quelli degli hotel, mangiare a Praga dà grande soddisfazione sia dal punto di vista del gusto che della spesa: i piatti di carne, sempre accompagnati da contorni di patate e crauti (non fate quindi l’errore di chiedere ulteriore contorni), sono ricchi e sostanziosi, le zuppe dense o i piatti di goulash hanno prezzi che non superano i 5/10 euro. Alcune birrerie offrono anche piatti caldi, tra le più storiche e famose ricordiamo Cerného Vola (Loretánské náměstí 1), Zlateho Tygra (Husova 17, vicino all’accademia della musica), Fleku (Kfiemencova 11), Auteru (Palackého).
Foto dell’orologio astronomico di historiasdeleste
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