Italia

Pubblicato il Giugno 8, 2019 | da Andrea Guerriero

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Minori, turismo enogastronomico tra limoni e pasticceria

Er core de le donne è fatto a limoncello, ù spicchio a questo e a quello. – Anonimo

Da sempre, fin da quando i nobili dell’Antica Roma svernavano a Minori, il paese era famoso per la pasta fatta a mano nei mulini alimentati dal fiume Reginuolo. Nel XX secolo la grossa produzione si trasferisce a Gragnano vicino a Castellammare di Stabia, ma Minori ancor oggi conserva il primato della pasta artigianale, prodotta in frantoi ancora attivi e dalle mani esperte di generazioni di mastri pastai della Costiera Amalfitana.
Dunque la tradizione della pasta fatta a mano continua, con i classici ‘ndunderi, una delizia di farina-ricotta-parmigiano-uova da condire rigorosamente con pomodorini e basilico saltati in padella. Nei ristoranti di Minori la pasta è un rito: i paccheri, gli scialatielli e tutti gli altri formati, le conchiglie, le eliche e i fusilli (che vengono arrotolati a mano su speciali ferretti), sono serviti con un senso di orgoglio. I tagliolini al limone rimangono nella storia di un viaggio in Costiera amalfitana.

Oggi il paese di Minori ha un’economia principalmente basata sul turismo, con hotel, ristoranti e locali aperti tutto l’anno: i turisti britannici sono particolarmente affezionati alla pasticceria artigianale e ai liquori a base di limone che si vendono nei negozi del paese. Per gli amanti dei dolci che passano da Minori la tappa obbligata è il laboratorio-pasticceria di Salvatore De Riso, ormai una star a livello internazionale. De Riso ha fatto conoscere l’arte pasticcera di Minori in tutto il mondo, ricevendo riconoscimenti e premi per la sua dolcissima proposta di paste al limone, dalle ciambelle al tiramisù.

A Minori, tra enogastronomia, mare e passeggiate

Famosa per l’ottimo limoncello ricavato dai limoni della costiera

Per tutto il periodo da maggio a ottobre, tra la primavera e l’estate, Minori è un paese in festa, con appuntamenti culturali, musicali ed enogastronomici a scandire il tempo. L’evento più importante è l’Expo del Gusto – GustaMinori, una delle principali vetrine per molti produttori della Penisola sorrentina e della Regione Campania. L’Expo è il momento di presentazione e di valorizzazione dell’offerta degli artigiani e produttori agroalimentari; GustaMinori, negli ultimi giorni dell’esposizione, propone percorsi enogastronomici affiancati da concerti, rappresentazioni teatrali, incontri e dibattiti. La manifestazione si svolge in concomitanza con il Premio di Letteratura Enogastronomica, dedicato alle opere nazionali e internazionali in cui l’enogastronomia ha un ruolo da protagonista.

Minori è una delle più pregevoli località turistiche della Costiera Amalfitana, la grande spiaggia che separa il centro abitato dal mare è una delle più belle della Costiera. In estate viene attrezzata per la gioia dei vacanzieri e in inverno è un ampio spazio di contemplazione sulla riva del mare. Sul lungomare e in spiaggia, durante la stagione estiva si tengono concerti, spettacoli teatrali e di cabaret all’aperto, nell’ambito della manifestazione Arena del Mare.

Partendo da Minori si possono fare ottime passeggiate: dalle colline e dai monti che circondano il paese partono sentieri e itinerari naturalistici di straordinaria bellezza. Da Minori si raggiungono, dopo camminate non molto impegnative, il Convento di San Nicola nella frazione di Forcella e altri piccoli santuari di origine medioevale. Con un po’ di allenamento anche i borghi di Ravello e Maiori.

Breve storia e grandi monumenti di Minori

L’incantevole Minori, piccola gemma della Costiera Amalfitana fiore barbato

La storia di Minori è segnata da eventi importanti. Intorno all’Anno Mille fu saccheggiata e distrutta dai Pisani perché era uno dei principali cantieri della Repubblica marinara di Amalfi; a metà del 1600 la popolazione locale fu decimata dalla peste e per finire nel 1943 con lo sbarco degli alleati in Italia subì diversi bombardamenti. In tutto questo, tra gli alti-bassi della Storia, Minori è riuscita a ricavarsi un ruolo importante nell’economia della Costiera amalfitana: sono centinaia di migliaia i turisti che tutti gli anni affollano il Lungomare California adiacente alla spiaggia dove a fine agosto si svolge l’Expo del Gusto – Gusta Minori.

Il monumento più importante di Minori è la Basilica di Santa Trofimena di cui sono conservate le spoglie in un’urna in alabastro. La Basilica è del ‘700 e custodisce un prezioso pulpito in marmo del Seicento. Altro luogo di interesse turistico di Minori è la Villa Marittima Archeologica del I° secolo d.C. che contiene reperti di origine romana, mosaici in ceramica e decorazioni molto ben conservati. Da non perdere per gli amanti dell’arte sacra: l’Arciconfraternita del SS. Sacramento del 1500, la chiesa di Santa Lucia nel centro storico di Minori, la chiesa di Santa Maria delle Grazie nella frazione di Villamena e il Convento di San Nicola, di origine medioevale, in località Forcella.

Barche in rada nelle acque di fronte a Minori Daria

Ma è il panorama sul mare e sui monti intorno al paese lo spettacolo più bello, la cartolina che ciascun turista porta a casa dopo un viaggio a Minori. Per chi ha la fortuna di soggiornare qui, dai balconi e dai terrazzini degli hotel di Minori si apre lo scenario su tutto il golfo di Amalfi.

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A proposito dell'autore di questo post

Ciao, sono Andrea, blogger di viaggio, programmatore web, apprendista seo e fotografo amatoriale di Milano. Amo leggere, amo la musica, amo viaggiare, soprattutto quando sono in missione e il conto lo paga l'azienda! Amo la fotografia, soprattutto come strumento per raccontare esperienze, luoghi, eventi e persone. La mia macchina fotografica (una Nikon D300) è sempre con me, e questo mi aiuta a condividere la mia vita con il resto del mondo. Entrare in contatto con nuove persone, stili di vita e tradizioni straniere, e scriverne una volta tornato a casa è tutto quello che posso chiedere.



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