Pubblicato il Giugno 7, 2012 | da Sergio
0Heineken Jammin’ Festival a Fieramilano
Terza location nella storia dell’Heineken Jammin’ Festival. Dal 1998 fino all’edizione del 2006 il Festival si è tenuto all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Dal 2007 al 2011 al Parco di San Giuliano di Mestre. Quest’anno, per la prima volta, il palco su cui si esibiranno, tra gli altri, i Red Hot Chili Peppers, The Prodigy e i mitici The Cure, sarà allestito presso l’Arena Concerti della Fieramilano a Rho-Pero. Nei tre giorni di concerti, tra il 5 e il 7 luglio, decine di migliaia di giovani e appassionati rockettari saranno coinvolti in un evento che rappresenta ormai un appuntamento fisso per l’estate musicale in Italia.
E’ già noto il programma dell’edizione 2012 dell’Heineken Jammin’ Festival. Giovedì 5 luglio grande attesa per la band guidata da Anthony Kiedis. I Red Hot Chili Peppers nascono a Los Angels nel 1983 e dopo una carriera con più di 70 milioni di dischi venduti, nel 2012 sono stati scelti per entrare nella Rock and Roll Hall of Fame, il museo che si trova a Cleveland, nello Stato dell’Ohio, dedicato alla memoria dei più prestigiosi e influenti personaggi del mondo rock and roll.
Sempre il 5 luglio si esibiscono i Noel Gallagher’s High Flying Birds, gruppo alternative rock inglese, nato dopo lo scioglimento degli Oasis; il rapper d’origine cubana Pitbull (oltre 7,5 milioni di dischi venduti) che ha raggiunto un successo mondiale nel 2012 con l’album Planet It; gli Enter Shikari gruppo metal inglese guidato da Roughton “Rou” Reynolds.
Per venerdì 6 giugno il nome più prestigioso e di richiamo è quello di The Prodigy. Il gruppo inglese, fondato nel 1990 e ancora condotto da Liam Howlett, propone il classico repertorio big beat degli Anni Novanta, variante della musica elettronica, con un misto incredibile di dance, techno, synth rock, funky e raggamuffin.
Venerdì salgono sul palco dell’Heineken Jammin’ Festival i Chase & Status, un duo composto da Saul Milton e Will Kennard che propone musica elettronica. A seguire gli Evanescence, metallari statunitensi guidati dalla bella voce di Amy Lee, i Lost Prophets, gruppo gallese del 1997 che propone alternative metal, e gli Seether, sudafricani che fanno quel post-grunge che condividono con gruppi come Muse, Creed e Alter Bridge. Nel corso della notte in programma un sound system dei Gorillaz, così umani e così cartoon.
Sabato 7 tutti i 50enni in pista per The Cure. L’inossidabile Robert Smith, al comando della band fin dal 1976, non molla il colpo e anzi riesce a coinvolgere, per la terza volta nella storia del gruppo, il tastierista Roger O’Donnell che si riunì ai The Cure nel 2011. Affiancano Smith e O’Donnell, Simon Gallup al basso e Jason Cooper alla batteria.
La terza e ultima giornata del festival vedrà esibirsi i New Order (Bernard Sumner, Peter Hook e Stephen Morris), con il loro sound che unisce post-punk e dance music, i Crystal Castles, canadesi decisamente caotici e travolgenti (Alice Glass e Ethan Kath), gli ottimi sperimentatori sudafricani The Parlotones che nel 2012 hanno pubblicato l’album Journey Through the Shadows, e infine Il Cile, nome d’arte di Lorenzo Cilembrini, cantautore emergente che ha collaborato anche con i Negrita.
Ma questi sono solo i nomi principali: nel corso delle giornate molti altri gruppi e solisti si esibiranno per il pubblico presente negli spazi di Fieramilano. Infine, si è chiusa la selezione per l’Heineken Jammin’ Festival Contest, a cui si sono iscritti quasi 8 mila gruppi. Il Contest prevede che vengano scelti 5 gruppi che potranno esibirsi nel corso delle giornate del Festival.
Foto di GothEric