Festività A Colonia il carnevale è pazzo

Pubblicato il Febbraio 2, 2011 | da Giulia

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A Colonia il carnevale è pazzo

La pazzia del Carnevale di Colonia, che nulla ha da invidiare ai più famosi di Rio o di Venezia, inizia con un numero scaramantico, l’11. È infatti l’11 dell’undicesimo mese dell’anno precedente, alle ore 11.11 che il sindaco consegna le chiavi della città nelle mani del Principe del Carnevale, che le restituirà solo alla fine del periodo carnevalesco dell’anno successivo.


Per Colonia quindi la preparazione al Carnevale inizia 4 mesi prima. Quest’anno il culmine della festa è tra il 3 l’8 marzo e in particolare il 7 con la spettacolare parate del ‘Lunedì delle Rose’. In quel giorno il centro della città è attraversato da un enorme corteo di maschere e carri allegorici, che sono stati preparati nei mesi precedenti. Protagonisti della festa sono i personaggi che fin dal 1883 presiedono il Carnevale di Colonia: sono i Dreigestirn, ossia Jungfrau, Prinz e Bauer, rispettivamente la Vergine, il Fante e il Principe.

Per Colonia il Carnevale è così importante che è chiamato la ‘quinta stagione’ dell’anno, e risale all’inizio del 1800 quando venne fondata la prima associazione carnevalesca, la Festordnendes Komitee. Il Carnevale di Colonia ha il suo saluto tradizionale, ‘Kölle Alaaf!’, ma ogni anno è caratterizzato da un motto.
Quest’anno è ‘Köln hat was zu beaten’, Colonia è difficile da battere.

I giorni della festa sono detti ‘Tolle Tage’, giorni pazzi e fantastici: ed è proprio così, perché tutti gli abitanti della città non perdono occasione per mascherarsi e trasformarsi in personaggi più o meno famosi, e in tutte le piazze sono allestiti palchi in cui possono esibirsi saltimbanchi, giocolieri, clown e musicisti, ma anche tutti coloro che vogliono, per un momento, dare sfogo alla propria più sana pazzia.

Pensare di trovare una camera libera in uno degli hotel di Colonia nei giorni del Carnevale è, appunto, una … pazzia, se non si è prenotato con largo anticipo.

Foto di RuckSackKruemel

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A proposito dell'autore di questo post

Quando scrivo viaggio, quando sogno viaggio, quando vivo vorrei sempre viaggiare. Purtroppo non riesco a scappare quanto vorrei, ma per fortuna il mio lavoro mi porta in giro per il mondo, a contatto con la gente. Quando torno mi chiudo dentro la mia stanza e ritorno da dove sono arrivata con la penna o la tastiera. Amo leggere i post di viaggio che si trovano nella rete. Ogni volta che raccontate di un vostro viaggio ... io vorrei essere stata lì con voi.



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