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Pubblicato il Dicembre 20, 2011 | da Giulia

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Mostra Hidden Heroes: a Londra gli eroi nascosti nella vita di tutti i giorni

Al Museo delle Scienze di Londra fino a giugno 2012 va in scena una divertentissima esposizione di oggetti che … hanno cambiato la vita. Non si tratta di smart phone, auto elettriche o transatlantici eolici, ma piuttosto piccoli e infinitesimali compagni di tutti i giorni che nemmeno più vediamo. O meglio li guardiamo senza vederli.

Sono 44 oggetti che starebbero tutti dentro una borsa sportiva, strumenti di vita che ogni giorno ci semplificano l’esistenza. Talmente e apparentemente insignificanti che anche il sito di presentazione della mostra, Hidden Heroes, è davvero minimal.

Lasciando a voi il piacere di scoprirli tutti ne citiamo solo alcuni: la matita, la zip, la graffetta, il filtro per il caffè, lo scotch, le ciabattine infradito, il cerotto, il cartone delle uova, la penna a sfera, il Lego, il fiammifero, il codice a barre, gli stuzzicadenti, l’ometto per le camicie, il preservativo e la puntina da disegno. E naturalmente, sopra ogni altro, il Post-It.

Una mostra minimalista e divertente che racconta la storia di ciascun oggetto, nato a volte dal caso e a volte da uno studio di anni di ingegneri e designer. La molletta per stendere i panni ad esempio risale al ‘700: in origine era senza molla che venne aggiunta solo un centinaio di anni dopo.

Per arrivare all’odierno attaccapanni ci sono voluti quasi dieci anni e ben 106 brevetti, mentre il metro (quello snodabile di stoffa o legno) ha tra i propri artefici Napoleone che si era stancato di avere a che fare con ingegneri, architetti e quant’altro che non avevano un … metro di misura in comune.

Il Post-It infine è frutto di un errore. Un ricercatore di 3M aveva creato una colla che attaccava poco, insomma un mezzo fallimento. Un suo collega, una decina di anni dopo, stanco di perdere il segno del libro che stava leggendo, utilizzò quella colla debole sul suo segnalibro, in modo da attaccarlo e staccarlo a piacimento. Era così nato il Post-It.

Foto di Guillermо

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A proposito dell'autore di questo post

Quando scrivo viaggio, quando sogno viaggio, quando vivo vorrei sempre viaggiare. Purtroppo non riesco a scappare quanto vorrei, ma per fortuna il mio lavoro mi porta in giro per il mondo, a contatto con la gente. Quando torno mi chiudo dentro la mia stanza e ritorno da dove sono arrivata con la penna o la tastiera. Amo leggere i post di viaggio che si trovano nella rete. Ogni volta che raccontate di un vostro viaggio ... io vorrei essere stata lì con voi.



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