Weekend

Pubblicato il Febbraio 10, 2011 | da Giulia

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Week-end a Dublino con Molly Malone e la Guinness

A Dublino è possibile trovare tutto quello che serve ad un turista per trascorrere un piacevolissimo week end. Per gli amanti dello shopping ci sono i magazzini su O’Connell Street, i negozi delle griffe in Grafton Street e i negozietti e i mercati dell’usato nella zona di Temple Bar.


Quest’ultimo è anche il cuore artistico e culturale della città, punto di incontro di giovani e turisti, ricco di locali, ristoranti multietnici, negozi dove è possibile acquistare abbigliamento underground a basso prezzo. Per chi ama la cultura più classica c’è la National Gallery of Ireland. Un museo ad ingresso gratuito che conserva una collezione di opere di grandi artisti, Rembrandt, Caravaggio, Velasquez, Picasso e Monet, con tutta una zona dedicata alle opere di William Butler Yeats, poeta, scrittore, drammaturgo irlandese.

Per chi invece desidera rilassarsi dopo il girovagare nel centro storico, non c’è che il St. Stephen’s Park, il grande parco pubblico cittadino di epoca vittoriana, molto ben curato e ricco di magnifiche aiuole fiorite. Per chi ama i fiori in Moore Street per tutta la settimana tranne la domenica c’è un bellissimo mercato all’aperto.

Una visita la merita sicuramente il Trinity College, la grande università di Dublino. Qui hanno studiato alcuni dei più grandi scrittori irlandesi, come Jonathan Swift, Bram Stoker e Samuel Beckett e oggi è uno degli atenei con una delle facoltà di matematica più importanti d’Europa. L’università venne costruita nel 1592 da Elisabetta I per togliere il monopolio dell’istruzione ai cattolici papisti: nella Old Library dentro l’università sono conservati oltre 200 mila volumi, tra cui manoscritti greci e latini e un testo originale di Shakespeare.

Ma naturalmente la visita alla città non può che concludersi alla Guiness Storehouse, a St. James’ s Gate Brewery. E’ il museo della birra più famoso al mondo dove si può scoprire tutto quello che c’è da sapere su questa millenaria bevanda. All’ultimo piano del museo c’è il Gravity Bar, dove si può sorseggiare una pinta di birra ammirando un magnifico panorama di Dublino. Prima di lasciare la città una visita d’obbligo è alla statua di Molly Malone in Grafton Street. La leggenda racconta che Molly era una giovane donna del XVII secolo che di giorno faceva la pescivendola e di notte la prostituta. Molly Malone è anche l’inno ufficioso di Dublino e affianca l’inno nazionale Ireland’s Call.

Dublino è una città abbastanza low cost, dove per mangiare e dormire si può spendere davvero poco. Trattorie e piccoli hotel a Dublino permettono anche a famiglie di trascorrere un piacevole fine settimana con poche centinaia di euro.

Foto di infomatique

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A proposito dell'autore di questo post

Quando scrivo viaggio, quando sogno viaggio, quando vivo vorrei sempre viaggiare. Purtroppo non riesco a scappare quanto vorrei, ma per fortuna il mio lavoro mi porta in giro per il mondo, a contatto con la gente. Quando torno mi chiudo dentro la mia stanza e ritorno da dove sono arrivata con la penna o la tastiera. Amo leggere i post di viaggio che si trovano nella rete. Ogni volta che raccontate di un vostro viaggio ... io vorrei essere stata lì con voi.



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