Italia

Pubblicato il Marzo 8, 2012 | da Sergio

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A Genova, in via del Campo, uno spazio per la tradizione musicale

Tra le cose da vedere a Genova c’è sicuramente via del Campo. Come tutti gli over 40 sanno, lì si trovano una bimba con labbra color rugiada, una dolce prostituta e un illuso che la vuole maritare. Ma soprattutto lì si impara che dai diamanti non nasceranno mai, ma proprio mai, fiori.
In questi giorni in via del Campo al numero 29, sta nascendo, o meglio rinascendo, un luogo dove l’anima del Faber, di Fabrizio de Andrè, aleggia lieve mentre canta di Marinella, di Piero, di Andrea, di Carlo Martello, di Tito, di Gesù, del Miché, del chimico. L’indirizzo esatto è viadelcampo29rosso, dove fino al febbraio del 2010 c’era uno storico negozio di musica, Musica Gianni Tassio: il proprietario, da sempre collezionista e conoscitore della tradizione musicale genovese, alla morte di De André nel 1999 aveva trasformato il negozio in un luogo della memoria.


Oggi, dopo la dipartita dello stimato negoziante, su iniziativa del Comune di Genova e grazie al lavoro della società consortile composta dalla Cooperativa Solidarietà e Lavoro di Genova, dalla società ETT di Genova specializzata in applicazioni multimediali e dalla Cooperativa Sistema Museo di Perugia, via del Campo 29 ritorna ad essere un luogo … di culto.

Perché come per la tomba di Jim Morrison, anche qui si parla di pellegrinaggio laico, con decine di migliaia di ammiratori del Grande Menestrello e della canzone d’autore genovese che ogni anno passano da via del Campo.

Viadelcampo29rosso è nato con lo scopo di preservare il patrimonio culturale musicale della grande scuola genovese che oltre a De Andrè raccoglie nomi come Umberto Bindi, Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Gino Paoli che influenzarono a loro volta altri autori, come Ivano Fossati, Max Manfredi, Francesco Baccini, e che strinsero amicizia con un mondo di intellettuali di cui Fernanda Pivano fu una delle più prestigiose rappresentanti.

Viadelcampo29rosso quindi intende diventare un importante punto di riferimento per chi conosce e apprezza un mondo fatto di passione, poesia e musica. Lo spazio sarà anche un laboratorio culturale di iniziative creative per la città e i turisti, con la stretta collaborazione di istituzioni e strutture sociali sul territorio.

In Viadelcampo29rosso saranno organizzati eventi, mostre e reading, saranno proposti itinerari tematici per far conoscere e mai dimenticare al grande pubblico lo stretto legame tra Genova e i suoi più celebri figli d’arte.

PS:
Infine, se permettete, un appunto personale. Se con una pistola puntata alla tempia dovessi decidere in un secondo il passaggio più bello dell’immensa, totale, unica, sommamente poetica, universale produzione del Faber, direi:

Primavera non bussa, lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne e i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano
che paura, che voglia che ti porti lontano

da “Un chimico”, nell’Album “Non Al Denaro Non All’amore Nè Al Cielo” del 1971.

Se volete scrivere qual è invece la vostra strofa preferita … fate pure.

Foto di St.Maurizio

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A proposito dell'autore di questo post

Giornalista professionista, appassionato di animali e viaggi, cibo e informatica. Sognatore di professione, cerco di rendere migliore questo mondo raccontando e raccogliendo le piccole esperienze quotidiane che messe insieme fanno una vita. I miei figli dicono che è più facile saltarmi che girarmi intorno. Ma quella è solo apparenza. La sostanza è una costante attenzione per le cose belle e buone che questo mondo ci mette tutti i giorni nel piatto.



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