Usurpi il parcheggio per i disabili? Ti arriva la Finanza a casa
Avviso a tutti i turisti che arrivano in auto a Milano e agli stessi milanesi. Se parcheggiate negli spazi riservati ai disabili senza autorizzazione … i Vigili lo segnalano alla Guardia di Finanza che attiva un controllo fiscale. Ai trasgressori quindi non solo la multa, ma anche il fiato sul collo dell’Agenzia delle Entrate. Non è un po’ esagerato?
Il presupposto che ha portato gli assessori alla Mobilità, Pierfrancesco Maran, e alla Polizia locale, Marco Granelli, del Comune di Milano a formulare questa proposta è semplice quanto forse un po’ forzato: “Riteniamo che a comportamenti irregolari come parcheggiare sugli spazi riservati ai disabili ne possano corrispondere altrettanti, ad esempio in materia fiscale”. Non è peraltro una idea ‘originale’ visto che è applicata già da tempo dalla Città di Londra.
La sostanza della questione è semplice. Ai furbi e maleducati che hanno la brutta abitudine di occupare in modo inappropriato gli spazi sotto casa riservati ai disabili o quelli vicini a uffici e centri di servizi pubblici, i Vigili faranno la dovuta multa e poi una segnalazione immediata all’Agenzia delle Entrate. Dal numero di targa sarà un attimo risalire al proprietario e quindi attivare i controlli fiscali.
A Milano i parcheggi riservati ai disabili sono oltre 4.000 di cui 2.700 ‘pubblici’ e 1.300 concessi a richiesta. Nel 2010 sono state più di 10 mila le multe per sosta vietata su spazi riservati ai disabili e quasi 5.500 nei primi sei mesi di quest’anno.
“Siamo pronti a scommettere che nel giro di pochi mesi il numero delle multe non sarà più così alto” hanno affermato i due assessori.
Personalmente non sono molto d’accordo con questa proposta. Perché allora non procedere a controlli fiscali anche per chi getta carte per terra, non raccoglie i làsciti canini, chi dice le parolacce o chi picchia i bambini (ok anche al taglio della mano in questo caso)? Un’ idea migliore mi sembra quella pensata nel comune di Palmi in Calabria: ai disabili viene dato un dispositivo per il riconoscimento dell’impronta digitale. Se il parcheggio è occupato da un abusivo senza dispositivo parte immediata una segnalazione al comando dei Vigili i quali intervengono. A punire la specifica sanzione, non quella presunta su strani leggi del … contrappasso.
Che ne pensi?
(ps: non mi si dica che non so cosa significa il problema perché da un po’ di tempo frequento Ilaria, una bimba che, oltrechè bella e simpatica, è anche disabile)
Foto di warrenski
A proposito dell'autore di questo post
Sergio Giornalista professionista, appassionato di animali e viaggi, cibo e informatica. Sognatore di professione, cerco di rendere migliore questo mondo raccontando e raccogliendo le piccole esperienze quotidiane che messe insieme fanno una vita. I miei figli dicono che è più facile saltarmi che girarmi intorno. Ma quella è solo apparenza. La sostanza è una costante attenzione per le cose belle e buone che questo mondo ci mette tutti i giorni nel piatto.
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