News

Pubblicato il Luglio 5, 2011 | da Sergio

0

News: anche Ryanair sanzionata dall’Antitrust. Ma la compagnia non ci sta

Nei mesi scorsi diverse compagnie aeree erano state multate dall’Antitrust, per un totale di 285 mila euro, per la poca chiarezza nella presentazione delle offerte online. Ieri è toccato anche a Ryanair che si è vista comminare una sanzione di ben 500 mila euro per gli stessi motivi. La compagnia aerea irlandese non ci sta e per voce del suo head of communications Stephen McNamara fa sapere che ricorrerà in appello.


La multa dell’Antitrust a Ryanair arriva dopo una attenta analisi delle condizioni all’acquisto online poste dalla compagnia su denuncia e segnalazione di diversi viaggiatori. In sostanza il Garante della concorrenza imputa a Ryanair la poca chiarezza nella proposizione dell’offerta, che cela costi mascherati (ad esempio per il web check-in) e non dichiarati, che vengono evidenziati solo al momento dell’acquisto del biglietto.

Inoltre Ryanair, secondo il Garante, diffonde messaggi pubblicitari ‘ingannevoli’ a mezzo stampa e via web con offerte che poi gli utenti non troverebbero disponibili. In più la compagnia aerea non fornirebbe una adeguata assistenza post vendita per eventuali rimborsi dei biglietti, mette a disposizione solo un numero telefonico a pagamento, applica fee elevati e richiede esborsi aggiuntivi considerati ingiustificati per eventuali variazioni di volo, data o persona. La somma delle diverse sanzioni porta alla ragguardevole multa di 500 mila euro.

Nel loro appello i legali della compagnia sottolineano come per l’acquisto la compagnia inviti all’utilizzo della carta prepagata MasterCard che evita l’aggiunta di ‘costi amministrativi’, ma soprattutto dichiarano che la mancata revoca della sanzione costringerebbe la compagnia a presentare “prezzi falsi e imprecisi nelle offerte per il mercato italiano”.
Ma non è già così secondo l’Antitrust? Ai giudici l’ardua sentenza.

Raccontami la tua esperienze (sensazioni e pensieri) di quando in aeroporto hai dovuto sborsare 40 euro perché non avevi fatto il ceck in online 🙂

Foto di nafra cendrers

Tags:


A proposito dell'autore di questo post

Giornalista professionista, appassionato di animali e viaggi, cibo e informatica. Sognatore di professione, cerco di rendere migliore questo mondo raccontando e raccogliendo le piccole esperienze quotidiane che messe insieme fanno una vita. I miei figli dicono che è più facile saltarmi che girarmi intorno. Ma quella è solo apparenza. La sostanza è una costante attenzione per le cose belle e buone che questo mondo ci mette tutti i giorni nel piatto.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su ↑