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Pubblicato il Febbraio 29, 2012 | da Sergio

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Il Museo del Precinema di Padova: museo delle meraviglie

Il Museo del PreCinema di Padova è uno spazio istituito nel 1998 in collaborazione con il Comune di Padova e la Collezione Minici Zotti. Chi ha l’occasione di visitare il museo viene catapultato nel mondo che esplorava l’immagine ancora prima dei Fratelli Lumière, considerati a ragione gli inventori della Settima arte. Prima di loro (vissuti tra il 1860 e il 1950), nei secoli precedenti, in molti si erano cimentati con le … macchine della visione e in forme di spettacolo ottico che hanno infine portato alle invenzioni dei fratelli di Besançon.


Il Museo del Precinema di Padova offre così ai visitatori la possibilità di ammirare non solo le macchine della visione, ma anche di capire i processi mentali e tecnici che hanno permesso l’invenzione della macchina da presa e della professione di cineasta.

Il Museo è ospitato nel quattrocentesco Palazzo Angeli in Prato della Valle, vicinissimo agli hotel nel centro storico di Padova. Anche a livello architettonico è sicuramente la sede più adatta per conservare e presentare al pubblico gli strumenti, i vetri da proiezione, i dipinti che ritraevano le prime spettacolarizzazioni delle macchine ottiche tra il ‘700 e l‘800.

Nelle sale del Museo si può ammirare il “Mondo niovo” fatto di immagini fisse e unidimensionali che si svelava dietro ai vetri colorati e i giochi ottici così popolari nell’Ottocento. E poi anche i congegni molto semplici come i taumatropi o le anamorfosi, oppure quelli più complessi come il fenachistoscopio, il prassinoscopio e lo zootropio.

Ma il momento più … magico della visita al museo, è dato dalla presenza delle Lanterne Magiche, che hanno scandito la lenta invenzione del cinema vero e proprio fin dalla fine del Seicento. Pezzi pregiati come le lanterne da proiezione, le Fantasmagoria lanterns, le ‘creature’ di Tyler e Steward, grandi strutture in legno di mogano con obiettivi in ottone, la lanterne scientifiche americane fino alla lanterna-cinema di Walter Gibbons.

La collezione Minici Zotti è impreziosita da piccole Lanterne giocattolo e lanterne utilizzate nei locali francesi dell’Ottocento, colorate da artisti dell’epoca, ma anche da migliaia di vetri dipinti a mano oppure con incisioni, fotografie ‘ritoccate’ (niente di nuovo sotto il sole), vetri ‘a movimento’ per le prime animazioni. Non mancano in mostra antichi strumenti musicali che accompagnavano quelle prime ‘proiezioni’, un magnifico Teatro delle Ombre e la riproduzione di una grande camera oscura.

Nei prossimi mesi presso il museo del Precinema sono in programma tante mostre. Il 7 aprile apre una mostra dedicata al bicentenario della nascita di Charles Dickens. Per l’occasione, il Museo organizza una mostra che ripercorre il viaggio di Dickens in Italia, compiuto nel 1844-45. In esposizione vetri fotografici per lanterne magiche di orgine inglese che presentano le città visitate dallo scrittore nel suo viaggio. Da non perdere le immagini di Venezia catturate da un megaletoscopio costruito nel 1864 da Carlo Ponti, ottico in Venezia.

Foto di Matt Callow

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A proposito dell'autore di questo post

Giornalista professionista, appassionato di animali e viaggi, cibo e informatica. Sognatore di professione, cerco di rendere migliore questo mondo raccontando e raccogliendo le piccole esperienze quotidiane che messe insieme fanno una vita. I miei figli dicono che è più facile saltarmi che girarmi intorno. Ma quella è solo apparenza. La sostanza è una costante attenzione per le cose belle e buone che questo mondo ci mette tutti i giorni nel piatto.



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