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Pubblicato il Maggio 19, 2014 | da Maurizio Beolchini

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Festa di Santa Rita a Pavia

Il 22 maggio a Pavia si celebra la Festa di Santa Rita! Un’occasione ideale per visitare una delle più belle e meno conosciute cittadine lombarde, frequentata più per l’università o le sue cantine che per le sue bellezze artistiche e culturali, sebbene tra le sue strade e nei suoi muri siano passati oltre mille anni di vita lombarda.

La Festa di Santa Rita è certamente un evento religioso dal grande coinvolgimento popolare che ha come suggestivo teatro la Basilica di San Pietro nel centro della città e come funzione centrale la benedizione delle rose. Quest’ultima tradizione è centrale nel culto della Santa e nasce da un episodio legato ai suoi ultimi giorni di vita, quando ormai settantacinquenne ricevette in un freddo giorno di gennaio la visita di una cugina e le chiese di portarle una rosa del suo giardino. La cugina stupita non osò negarsi alla richiesta e si recò nel giardino gelato dove sotto lo strato di neve trovò la rosa che portò in dono alla Santa.

In occasione della Festa di Santa Rita, dalla mattina fino a notte fonda è possibile visitare la Basilica di San Pietro e partecipare alle numerose funzioni religiose tra cui la benedizione delle rose che procedono senza interruzione per tutta la giornata. I fiori si possono acquistare al mercato che viene allestito in Piazzale San Pietro in Ciel d’Oro e lungo Via Griziotti davanti alla basilica, mercato che ospita oltre ai fiori anche un centinaio di bancarelle che vendono prodotti tipici ed artigianato.

A sera inoltrata dalla Basilica parte la processione che si snoda lungo le vie del centro di Pavia per tornare dopo oltre un’ora al punto di partenza, un’occasione davvero suggestiva per i devoti della Santa.


A proposito dell'autore di questo post

Un'amica giornalista mi chiamò nell'87 architetto pentito perché dopo l'esame di stato passato con 40 avevo scelto di aprire un Pub. Poi nel 2000 in piena bolla Internet ho finalmente scoperto che la birra irlandese era migliore di quella di Porta Romana e dopo avere venduto tutto su Ebay come Matteo Caccia sono partito per Dublino. Dopo quindici anni di andarivieni mi è pure passata la paura del volo e sento fratello questo leggendario popolo irlandese a metà tra il pragmatismo inglese ed il possibilismo napoletano!



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