Regno Unito

Pubblicato il Marzo 11, 2011 | da Sergio

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Edimburgo in un giorno: 5 cose da non perdere

Edimburgo è una città bellissima, poggiata su colline, sulle rive del Mare del nord nella grande baia del Firth of Forth. Edimburgo è una città storica ricca di monumenti, palazzi e castelli, ma anche città ‘di mondo’ dove divertirsi tra locali, pub e luoghi di ritrovo dove ascoltare musica dal vivo.

La città è piacevolissima da girare a piedi, con tanti saliscendi e negozi ancora in stile che hanno mantenuto gli arredamenti di un tempo. L’aeroporto è a pochi chilometri, ben servito da bus-navetta, e all’interno della città la rete di mezzi pubblici è molto efficiente. Dal 2007 è in costruzione una linea tramviaria cittadina. Edimburgo non è grande, ma le cose da visitare sono davvero tante. A chi avesse però solo un giorno per visitarla diamo qualche consiglio su cosa vedere. Solo cinque tappe tutte nella zona di Royal Mile.

1. Museo Nazionale Scozzese in Chambers Street

Uno sguardo d’insieme alla Scozia in una struttura molto recente, del 1998. Già gli arredi dell’epoca sono motivo di interesse, ma nei cinque piani del Museo si scopre la storia di questa regione dalle origini geologiche fino ai giorni nostri. Nelle sale si scopre e conosce l’origine dei villaggi e del paesaggio scozzese, con reperti e utensili d’uso quotidiano: sono più di 10 mila i pezzi esposti, dai gioielli preistorici alle bandiere delle grandi battaglie storiche, macchinari, modelli di navi e vecchie automobili. Una parte importante del museo è dedicata all’era moderna, con tutti i problemi legati all’industrializzazione e alla vita della popolazione, compresi i grandi drammi come la mortalità infantile. Il Museo è vicino al Royal Museum, dedicato alle arti decorative, alla scienza, alla archeologia e alla biologia.

2. Il castello

Il Castello di Edimburgo domina la città dall’alto di una collina nel centro storico: da qui la vista panoramica è eccezionale. E’ una antica fortezza militare XVI secolo con ancora una guarnigione militare del Royal Regiment of Scotland. Il castello è anche un museo dei famosi Royal Scots Dragoon Guards. Superato il ponte levatoio si ammirano gli Honours of Scotland, una delle più antiche insegne reali d’Europa, e la famosa pietra del Destino. Da visitare ci sono le sale e tutti i giorni, domenica esclusa, alle 13 il cannone a salve (One O’Clock Gun) spara a indicare l’ora esatta: è una tradizione antica che serviva un tempo a scandire il giorno per i velieri attraccati al porto. Se il giorno di visita è in agosto bisogna non perdere l’Edinburgh Military Tattoo che si svolge davanti al castello: uno spettacolo in costume di natura militare con evoluzioni dei reggimenti a cavallo e il frastuono di cornamuse e tamburi.

3. Lo Scotch Whisky Heritage Centre

Nella zona del castello, sul Royal Mile, una struttura molto interessante e divertente, adatta sia agli adulti che ai ragazzi, per scoprire tutti i segreti della produzione e conservazione della ‘bevanda’ più classica della Scozia, il whisky. Tutto il processo di fabbricazione del whisky è presentato in una grande giostra: i visitatori siedono all’interno di grandi barili che attraversano una tipica distilleria, per scoprire sia le tecniche di produzione sia i miti e le leggende legate al liquore. E’ il fantasma di un mastro distillatore ad accompagnare i turisti alla scoperta di 300 anni di storia: la visita si conclude con un’ottima degustazione.

4. Il fantasma più famoso di Edimburgo

Sempre nella zona di Royal Mile si accede al Mary King’s Close, scavo archeologico del tardo medioevo che porta nei sotterranei della città. E’ uno dei punti più classici della Edimburgo misteriosa e del suo popolo di fantasmi. Si accede alla Mary King’s Close solo con visita guidata. Edimburgo, come molte città europee, nella metà del 1600 fu devastata dalla peste: la soluzione adotta in quel tempo fu di sigillare la vecchia città con tutto il suo carico di morte e costruirci sopra una città nuova. La pestilenza non uccise subito tutti i poveretti sepolti vivi: alcune piccole comunità sopravvissero per un po’ di tempo e oggi si aggirano come ectoplasmi (fantasmi) per ricordare a tutti la propria sofferenza. Mary King’s Close che dà il nome al luogo, era una delle vie seppellite, Mary King era la proprietaria di un edificio all’inizio della strada. Sono decine gli eventi e gli avvistamenti di fantasmi legati ai tristi fatti del 1600.

5. Writers’ Museum & Makars’ Court

Il Museo degli scrittori sorge in una piccola strada che arriva a Royal Mile. Qui si trovano i reperti, i manoscritti, i ritratti e i ricordi di tre grandi scrittori che hanno fatto la storia della letteratura scozzese e mondiale. Robert Burns, Sir Walter Scott e Robert Louis Stevenson. Si tratta di un museo molto ben tenuto e curato che ospita spesso mostre temporanee di scrittori contemporanei scozzesi. Appena fuori del museo, nel cortile medievale Makers’ Court, ci sono delle enormi lastre di pietra con incise alcune delle frasi più celebri di scrittori scozzesi vissuti negli ultimi 600 anni. Edimburgo è stata dichiarata città della letteratura dall’Unesco. Il Museo degli scrittori è ospitato nella Lady Stair’s House.

Foto del castello di Edimburgo di jordanshatcher

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A proposito dell'autore di questo post

Giornalista professionista, appassionato di animali e viaggi, cibo e informatica. Sognatore di professione, cerco di rendere migliore questo mondo raccontando e raccogliendo le piccole esperienze quotidiane che messe insieme fanno una vita. I miei figli dicono che è più facile saltarmi che girarmi intorno. Ma quella è solo apparenza. La sostanza è una costante attenzione per le cose belle e buone che questo mondo ci mette tutti i giorni nel piatto.



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